Negli ultimi anni abbiamo avuto il piacere di progettare UX e UI per il settore sanitario.
Il settore tecnologico applicato alla sanità è infatti oggi uno di quelli più crescita al mondo, il che rende la posta in gioco molto alta.

La costante innovazione crea sempre nuove sfide di usabilità.
Ne abbiamo elencate sei che secondo noi si stanno affermando e lo faranno sempre più a partire da quest’anno.

Quando abbiamo iniziato a seguire il primo progetto in questo settore abbiamo sentito il bisogno di prenderlo ancora più seriamente degli altri, dopotutto, stiamo parlando della salute di una persona, e in alcuni casi della sua vita.
Ci siamo quindi molto documentati e questo è quello che ne è emerso:

Le sfide UX nel settore Healthcare sono molte!

La moderna tecnologia nel sistema sanitario offre ai pazienti un servizio migliore e più confortevole, o almeno così dovrebbe essere e sarà.
Ma affinché funzioni, la tecnologia deve essere di facile utilizzo.
Gli operatori sanitari devono sentirsi come se avessero sempre usato questi strumenti. (più facile a dirsi che a farsi)

Ma non solo i medici si prendono cura della nostra salute: possiamo scegliere tra molti prodotti digitali che ci aiutano e a vivere meglio.
Dobbiamo progettare tali prodotti tenendo a mente tutti i possibili utilizzatori.

La facilità d’uso è la chiave per il successo di queste app.

Nella nostra esperienza, un processo di progettazione di prodotti sanitari deve concentrarsi sui bisogni e non necessariamente su ciò che le persone vogliono.

Negli ultimi anni si sono verificati alcuni cambiamenti rilevanti nel settore sanitario, tant’è che ormai le strutture sanitarie utilizzano sempre più dispositivi digitali.
Le varie tipologie di trattamento del paziente non rimangono più noiosi must-have: diventano servizi.

Tenendo presente tutto questo, diamo un’occhiata a tendenze (attuali e future) UX nel settore del Digital Healthcare:

 

Le 6 principali sfide nella UX nel settore sanitario partono da tendenze e innovazioni tecnologiche

1. Visualizzazione dati attraverso dispositivi “wearable”

Innovazione tecnologica:

Per l’utente, gli smartwatch contano i passi, tengono traccia del sonno, monitorano la frequenza cardiaca, la pressione sanguigna e molto altro.
Quest’anno, le attuali funzionalità dei dispositivi wearable aumenteranno ancora.
La misurazione delle prestazioni è diventata anche una sfida da cogliere nell’UX dell’assistenza sanitaria.

Sfida UX:

Sebbene questi dispositivi debbano fornire i dati più precisi possibili, devono anche renderli facilmente comprensibili.
L’utente non vuole più vedere i numeri, ma utili intuizioni per prevedere il benessere futuro.

Le informazioni mostrate dal dispositivo rappresentano quindi la vera sfida: mantenerle semplici.
Apple, ad esempio, ha scelto di utilizzare colori brillanti e in forte contrasto.

 

 

2. Realtà aumentata e virtuale

Innovazione tecnologica:

La realtà virtuale (VR) può aiutare a fare esperienza e simulare situazioni che non abbiamo avuto la possibilità di esplorare in precedenza.
Alcuni settori sanitari utilizzano già la realtà virtuale e questa tendenza è destinata ad aumentare.

La piattaforma AppliedVR ad esempio è specializzata nell’assistenza sanitaria e consente ai pazienti di uscire da trattamenti difficile durante una sessione di rilassamento guidata assistita da uno strumento VR.
Giocare o viaggiare in bellissimi posti distrarrà il paziente dalla realtà del trattamento spiacevole.

La realtà aumentata (AR) invece può mostrare informazioni aggiuntive nella pianificazione di un intervento o nella diagnostica.
AccuVein ad esempio utilizza la tecnologia AR per aiutare a localizzare le vene per iniezioni.
Ecco come funziona:

 

Sfida UX:

Per quanto riguarda la VR, la realtà in cui il paziente entra dovrebbe riuscire e intrattenerli abbastanza da distrarli da ciò che sta accadendo nell’ospedale o nella struttura intorno a loro.
Per dare una sensazione di sicurezza, dovrebbe far immergere gli utenti all’interno di un ambiente di cui si possono fidare.
Possono lasciarsi trasportare in un ambiente sconosciuto mentre si trovano già in una situazione vulnerabile, quindi è necessario fare in modo che non si sentano minacciati.

Al contrario, lo strumento in AR coinvolge attivamente l’utente, quindi è necessario mantenere un equilibrio tra contenuto reale e contenuto digitale per mantenere l’attenzione dell’utente.

 

3. AI e Chatbot

Tendenza tecnologica:

L’intelligenza artificiale (AI) ha un enorme potenziale nel settore sanitario.
I chatbot, consentono di intraprendere una discussione come se stessimo parlando con un medico o un terapista.
Ciò può far risparmiare molto tempo a fissare appuntamenti o ricordare al paziente di assumere le sue pillole.
Il chatbot di Florence ad esempio può tenere discussioni con i pazienti sulla loro salute e fissare appuntamenti come se fosse una persona.

 

 

Sfida UX:

Queste tecnologie pongono interessanti sfide nella progettazione di UX nel settore sanitario e nella progettazione di chatbot, sia dal punto di vista della comunicazione che dal punto di vista del design.
In un prodotto destinato al settore sanitario, fornire spiegazioni precise e utili ha assoluta importanza, pertanto è necessario creare qualcosa in grado di apprendere il più possibile nel processo di comunicazione.

 

4. VUI – Interfacce utente vocali

Tendenza tecnologica:

La tecnologia destinata al settore sanitario non implica sempre solo interfacce utente grafiche.
Nella nostra vita quotidiana, ci sarà sicuramente capitato di parlare con Alexa, no? Ecco, questo un ottimo esempio du VUI che l’utente trova pratico e piacevole.

È sufficiente parlare con “lei” per raggiungere i propri obiettivi.
La VUI può fare molto per i pazienti con problemi di movimento o di vista.
Può anche aiutare durante qualsiasi tipo di attività che richiede movimento fisico, senza la necessità di afferrare per forza un dispositivo fisico.

Sfida UX:

Alcuni casi sono già emersi in merito all’assistenza sanitaria. Jonathan O’Donnell ha sperimentato su Amazon Echo per usarlo in ospedale per aiutare i pazienti ricoverati.
La domanda rimane comunque: come prototipare tutte quelle interfacce utente vocali?

In un mio recente post su LinkedIn, ho mostrato quanto in realtà con gli strumenti a nostra disposizione sia “facile” prototipare anche VUI.

 

5. Progettazione focalizzata sull’utente creando esperienze personalizzate anche nel settore sanitario

Il trend:

Con le informazioni disponibili in ogni momento online, il paziente diventa un utente che grazie all’accesso ai propri dati e trattamenti, può sentirsi coinvolto e quindi interagire meglio con i servizi a lui dedicati.

AbleTo ad esempio, aiuta le persone che soffrono di depressione, ansia e altri disturbi.
Attraverso programmi personalizzati, il paziente può controllare il proprio trattamento.
L’uso di un linguaggio comprensibile e la fornitura di piccoli suggerimenti personalizzati rendono l’intera esperienza molto umana.

 

 

Sfida UX:

Creare esperienze utente personalizzate nell’assistenza sanitaria rendendo gli utenti più consapevoli del loro benessere generale.
L’utente deve essere in grado di comprendere le espressioni mediche.
Il coinvolgimento dei pazienti offre un enorme vantaggio alla creazione di prodotti sanitari.

 

6. Telemedicina

Tendenza tecnologica:

Il concetto si avvicina a quanto già detto sui chatbot e su una progettazione user-centrica: perché guidare attraverso la città per raggiungere l’ufficio del medico e fissare un appuntamento quando puoi anche chiedere consigli online? La messaggistica o le videochiamate rendono tutto più semplice per entrambe le parti: il paziente riceve risposte senza dover andare effettivamente da nessuna parte e fa risparmiare tempo anche al medico.

Sfida UX:

Ovviamente il “contro” del concetto di telemedicina è il fatto alcuni medici o terapisti potrebbero non voler perdere l’esperienza “di persona”, quindi è necessario trovare una soluzione più inclusiva possibile che permetta di “accorciare” le distanze, pur discutendo ed esaminando da remoto.
Sarà forse il 5G a portare la svolta in questo?

 

Il futuro dell’UX nell’assistenza sanitaria crescerà nel 2020

La progettazione di prodotti medici comporta grandi responsabilità: dobbiamo mantenere le persone al centro del nostro processo di progettazione.
Prima di puntare al successo, innanzitutto, è necessario mirare a un servizio utile e prezioso, offrendo reale valore e rendendo migliore la vita delle persone.

Progettare UX per la salute oggi non è proprio una passeggiata, ma vale la pena provare.

T: +39 3408728601
E: hey@pflrn.xyz